E’ un periodo in cui sto mangiando un po’ male, spesso pranzo o ceno con uno yogurt o un gelato, sempre un po’ di corsa, spesso fuori casa. Faccio pasticci e per una salutista come me, con la fissa del mangiar sano ( tranne qualche “strappo” con i dolci…), non è il massimo. Per cui archivio queste due ultime settimane e da oggi si inizia un periodo detox, colazione da re con un buon dolce fatto in casa o fette biscottate e marmellata home made, pranzo e cena sani leggeri, con verdure rigorosamente di stagione. Passato il periodo della zucca con cui ho un feeling particolare, arriva quello dei carciofi che occupano un posto in prima linea nel reparto verdure del mio frigorifero. Mi piacciono fatti qualunque modo, per me il massimo sono all’ insalata affettati sottili, sottili e conditi semplicemente con limone sale ed olio, giusto un tocco in più dato da gherigli di noci e tocchetti di granny smith …hmmm…scrivo ed ho l’acquolina in bocca! Inoltre il carciofo sembrerebbe aver dimostrato contrasti il colesterolo cattivo a favore di quello buono, oltre ad essere un’ottimo depurativo, drenante ed antinvecchiamento. Direi che dopo un periodo in cui ho mangiato più formaggi del solito ed in maniera più disordinata e, ahimè, la fatidica data in cui compirò gli anni si avvicina, facciano proprio il mio caso ma, in versione vellutata per non perdere la “confortante” abitudine di una zuppa…
L’ho arricchita con delle palline di pasta choux piccolissime, qui in Piemonte viene chiamata pasta reale, io ho preso ispirazione da Eva e devo dire sono molto leggere e buone, in caso di dieta ristretta si possono omettere, o sostituire i classici crostini di pane.
Ma tenete presente che può essere un piatto unico e completo. qualche scaglia di pecorino sottile e risolvete in un sol colpo il pranzo o la cena.
Pulite bene i carciofi liberandoli dalle foglie esterne e dall’eventuale barba interna, dovete usare la parte tenera un po’ come se dovreste farne un’ insalata, perché diversamente la vellutata potrebbe risultare filamentosa, metteteli a bagno in acqua fredda e limone per una mezz’oretta. Nel frattempo pelate le patate e tagliatele a tocchetti e lasciatele in acqua per non farle annerire.Trascorso il tempo mettete a scaldare in un tegame 4/5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva con dello scalogno tagliato a pezzetti (anche grossolani, tanto tutto verrà frullato!), fatelo andare per un paio di minuti, giusto il tempo di farlo insaporire, aggiungete i carciofi tagliati a pezzetti, le patate e qualche fogliolina di prezzemolo precedentemente lavata. Lasciate insaporire per qualche minuto, dopodiché aggiungete fino a coprirli, del brodo vegetale fatto in casa o con un buon dado. Io quando non ne ho uso sempre dell’ottimo dado Bauer, se non lo avete mai provato vi consiglio di farlo. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere fino a quando i carciofi e le patate non saranno cotti. Frullate il tutto, regolate la consistenza aggiungendo del brodo caldo, aggiustate di sale e pepe e servitela calda o tiepida ( a me piace molto anche fredda…) con un giro d’olio, scaglie di pecorino e qualche, o tante, palline di pasta choux, dipende dalla fame e dal gusto personale…
ciao cara, scusa l'assenza ma sono presa in questi giorni e non troppo solerte a rispondere…
La trovo una vellutata splendida, anche la foto è una meraviglia (sei diventata super brava, mi inchino amica mia!)
In merito al mangiare male, io sto cercando di rimediare…è stato un periodo un pò difficile il mio e quando son presa da mille cose e mille pensieri….beh, mangio e pasticcio con mille cavolate. Ma non va bene…viva la frutta e la verdura che ci saziano in maniera leggera, fanno bene, ci depurano…
bacioni grandi e a presto!
Grazie Simona, figurati! L'importante è non pasticciare ad oltranza e sopratutto rimediare. Superato il tua periodo di stress vedrai che riprenderai la "retta" via!
Sei un tesoro, bacione!
Meraviglia! 😀
Ogni tanto una messa in riga ci vuole, sai cosa intendo Cristina…come siamo noi? Filovegetariane?
;))