La scorsa settimana ho trascurato un po’ di cose: casa, blog, social, amicizie e doveri. Un periodo di transizione un tantino impegnativo, soprattutto da un punto di vista mentale. La sensazione è di come quando vieni travolta da un’ondata contro la quale nulla puoi fare, se non farti trascinare assecondandone il movimento e facendo solo ben attenzione ad essere trascinata e non travolta. Ehm…forse un po’ ermetico, pero’ dovrebbe rendere l’idea almeno dello stato d’animo che sto vivendo. Poi, chi vivrà vedrà e saprà, al momento restiamo in attesa facendoci trascinare…
Quello che non mi è mancato è la voglia di aver “le mani in pasta”e di girare tra mercati, per cui di ricettine che aspettano solo di essere riviste e completate ne ho, ma arrivo alla sera un po’ “cotta” e non ho certo voglia, né la giusta concentrazione per mettermi al computer…:(( sono sincera. Ma vediamo di non perderci in chiacchiere inutili e recuperiamo il tempo perduto, voi sapete cos’è la senape? No, non intendo quella salsina gialla e piccantina che si usa su hamburger ed affini, ma parlo di verdura, questa:
L’ho trovata, manco a dirlo, al mercato di Porta Palazzo da una contadina, una verdura direi piuttosto bruttina e non proprio facile da pulire. Ma la mia curiosità unita all’amore per tutto ciò che è verde, mi ha spinto all’acquisto senza pormi troppe domande. Anche perché la contadina parlava un piemontese troppo stretto, per capire qualunque cosa volesse dirmi.
Semplicemente comprata e portata a casa, per me è stata una piacevolissima sorpresa per quanto saporita fosse. Ha un lieve sapore amaro, ma è talmente buona che la mangeresti anche “nature”, solo appena sbollentata. Io ho pensato di farne una specie di focaccia usando la ricetta della focaccia di Recco di Valentina una garanzia che ve lo dico a fare, e l’ho farcita con un ripieno fatto con la senape saltata in padella e della crescenza di capra. Buonissima, peccato che come tipo di verdura si trova solo per un periodo brevissimo, ma nessuna vieta di sostituirla con una qualsiasi altra verdura, in mancanza della senape. Ed adesso che Pasqua è vicina direi che si presta bene anche da portare via,per una bella scampagnata fuori porta, sperando in un tempo clemente.
Nella speranza di essere un po’ più presente, vi dò appuntamento alla prox!
P.s. vi ho già detto che sto testando ricette di dolci americani ( e non solo…)?
…Ma questa è un’altra storia che vi racconterò…
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