-Mamma oggi è giovedì, ci fai un dolcino?-
Era questa la frase con cui io e mio fratello salutavamo la mamma ogni giovedì mattina prima di andare a scuola. Il giovedì pomeriggio era l’unica mezza giornata libera di mia madre e quasi sempre, se eravamo stati bravi in casa e a scuola, ci preparava un dolce da farci mangiare a merenda. Trovava sempre il tempo tra lavatrici e biancheria da stirare… Erano dolci semplici, oggi considerati un po’ démodé, probabilmente non bellissimi e di effetto ma sicuramente buoni e genuini. Ma soprattutto avevano un ingrediente importante, unico, l’amore…
Chiamerò questo angolino dei miei 3mq di cucina virtuali #idolcidelgiovedi. Il mio desiderio è quello di condividere con voi i dolci dei miei ricordi, magari aggiungendo in alcuni qualche ingrediente o facendo qualche modifica solo per personalizzarli un po’, come nel caso di questa Torta all’ananas rovesciata. Ho aggiunto una manciata di semi di papavero* che, oltre all’effetto puramente scenografico dei piccoli puntini neri, hanno anche un ottimo beneficio nutrizionale ( vedi mie note…).
Ingredienti:
250 g di farina 00
150 di zucchero
2 uova intere
80 g di olio di girasole bio
100 ml di sciroppo di ananas
1 cucchiaio di semi di papavero
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 bustina di lievito
fette di ananas in scatola q.b.*
per il caramello della copertura: qualche cucchiaiata di zucchero semolato
una noce di burro
Come prima cosa preparate il caramello con lo zucchero e il burro, foderate uno stampo a cerniera di 20 cm di diametro con carta forno. Personalmente ho aperto lo stampo e ho posizionato sulla base il foglio, chiudendo poi la cerniera: in questo modo il foglio è rimasto fermo, incastrato tra la base ed il bordo (…spero sia chiaro!), che poi ho imburrato. Mettete l’ananas ben asciugato sulla base, come la fantasia meglio vi suggerisce, poi colate sopra il caramello appena fatto e tenete da parte.
Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose e gonfie, setacciate il lievito con la farina che andrete ad unire alle uova un po’ alla volta alternandola con succo di ananas e olio di girasole. Alla fine quando tutto sarà ben amalgamato unite i semi di papavero. Versate il tutto nello stampo ed infornate a 180° in modalità statica per circa 35′. Prova stecchino, sempre!
*Mie note: i semi di papavero sono semi oleosi, e come tutti i semi oleosi hanno delle notevoli proprietà nutrizionali. Il Papaver Setigerum ed il Papaver Nigrum nello specifico sono le specie che si usano a scopo alimentare e nulla hanno a che fare con la specie che si usa in medicina. Sono costituiti per il 50% d grassi, metà dei quali grassi polinsaturi OMEGA-6, molto importanti per il nostro organismo. Hanno elevate concentrazioni di sali minerali tra cui calcio, rame, selenio, fosforo e anche vitamine del gruppo B. Quindi se ne trae beneficio per colesterolo e malattie cardiovascolari, ossa, invecchiamento cellulare, ansia, stress… scusate se è poco. Ma occhio alle quantità perché anche in calorie sono molto generosi, come tutti i semi oleosi. Ma alla fine ne bastano così pochi…
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