Sono reduce da una merenda sinoira, per chi non fosse piemontese ( come me…) si tratta di un’abbondante merenda consumata tra le famiglie che avevano contribuito ad un lavoro importante in campagna, era costituito da 5 o 6 portate e variavano a seconda delle zone della provincia, dalle abitudini della famiglia che la offriva e dalle stagioni…
Salumi, formaggi, verdure, e tanto altro che qui sarebbe troppo lungo da spiegare, ma se siete curiosi, vi rimando ad una spiegazione più che esaustiva Qui.
Sabato sera avendo amici a casa, ho avuto l’idea per fare una cosa diversa offrire appunto, una merenda sinoira, con ben più di 5 o 6 portate.
Un lavorone di cui è valsa la pena: abbiamo mangiato, bevuto e goduto della serata come da un po’ di tempo non mi capitava.
Però, c’è sempre un però, io che non sono abituata a mangiare molto la sera ( la sapete no, la storia della colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri, no? Ecco, io sempre…), ho mangiato, bevuto e pasticciato che non solo l’altra notte mi sono sentita una mandria intera di cinghiali sullo stomaco, ma ieri mattina mi sono alzata gonfia come la mongolfiera del Balon! Bisognava correre ai ripari, ed invece del triste brodino ho pensato di preparmi un buon piatto di pasta, condito con una cremina a base di finocchi che sono i protagonisti della lista della spesa di questo mese in casa StagioniAmo. In questo modo ho unito l’utile al dilettevole, perchè questo mese Marzia, Federica e Teresa, mi hanno onorata dell’invito a far parte della squadra e, potete immaginarlo, io ne sono stata felicissima!
Loro sono delle blogger stupende, ed i loro blog sono riuniti per un progetto che mette in risalto la cucina naturale e di stagione scegliendo un ingrediente ogni mese che si renderà protagonista di un intero menù: antipasto, primo, secondo e dolce…e birra di cui si occupa il maschietto della situazione Giuseppe di Diario Birroso.
Io sarò la portatrice del primo, ed ho pensato a questi spaghetti “post-abbuffata-rimettiti-in-righa”, con una deliziosa crema di ricotta di capra, finocchi e porri.
Come dicevo i protagonisti di StagioniAMO del mese di marzo sono i finocchi e le loro numerose virtù, hanno proprietà depurative a carico del fegato e del sangue, amico del nostro apparato gastrointestinale, è anche un potente antinfiammatorio, oltre ad avere pochissime calorie, solo 9 ogni 100 g, cosa possiamo chiedere di più!
Corriamo a comprarli!
Ingredienti:
( dosi per 4 persone)
320 g di spaghetti integrali
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva Italiano
150 g di ricotta di capra
1 porro
250 g di finocchi mondati e puliti
20 g di parmigiano reggiano o grana padano gratuggiato
pepe q.b.
sale q.b.
qualche gheriglio di noce ( facoltativo)
Mettete il finocchio tagliato a fette a stufare in una padella con i 3 cucchiai di olio ed il porro a rondelle. Fatelo andare coperto fino a quando non diventa tenero, a questo punto togliete il coperchio aggiustate di sale e pepe e lasciatelo asciugare. Lasciate intiepidire, dopodichè mettetelo in un frullatore insieme alla ricotta, il formaggio a riducete in una crema grossolana. Durante gli ultimi giri, se lo desiderate, ma ve lo consiglio, potete aggiungere i gherigli di noce, senza renderli a pezzi troppo piccoli, si devono poter sentire, in modo da dare una diversa al piatto. A questo punto non vi resta che lessare la pasta e, una volta cotta, conditela con questa cremina, amalgamando il tutto con un cucchiaio di olio.
Ed adesso pensiamo a bere, abbinando la giusta birra grazie al prezioso consiglio di Diario Birroso, che ci propone una Chimay Blu, una belgian strong ale, scura e forte. Ben 9° gradi alcool in volume e note che spaziano dal caramello, alle spezie ed alla frutta secca.
Alla prox!
Anchr io voglio far3 la merenda sinoira da te!!!!
Che bella tradizione!
Hai preparato un piatto originale, leggero e gustoso per il nostro Stagioniamo… io son felicissima di averti avuta con noi! 🙂
Un abbraccio ed appena arrivo a Torino organizziamo la merenda da te 😉
Ed io ti aspetto a bracce aperte!! Grazie!
A presto!