Il micio sazio

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Primi e Pasta fresca Vegetariano Verdure

Capunti di grano arso con cime di rapa e peperoncino.

In questi giorni freddi e grigi sono assalita da una pigrizia ad uscire di casa per me insolita.
E che soffrendo il freddo in maniera patologica, l’idea di ritrovarmi in un nano secondo con mani e piedi congelati mi fa desistere, se non strettamente necessario, a mettere il naso fuori dalla porta, ed a far passare il tempo nelle calde ed amate quattro mura di casa non c’è bisogno poi di tanta fantasia ed impegno, basta solo aprire un cassetto e buttarci un’occhio dentro che ti rendi conto che forse, avrebbe bisogno di una svuotata e riordinata…soprattuto in camera di mia figlia. Ma quella al momento è zona off limits, finché non usciamo dal periodo di esami all’ Università. Allora il mio fiuto “da cane da disordine” mi ha dirottato in altri luoghi della casa, in particolare verso la dispensa della pasta, e mentre versavo le mezze quantità nei miei amatissimi contenitori Ikea ( santa subito!), mi sono ritrovata tra le mani un pacchetto di pasta comprato a Benevento lo scorso settembre, in occasione della visita a mia madre. Si tratta di una pasta fatta con grano arso, di cui sinceramene ignoravo l’esistenza. Un grano povero tipico delle zone del tavoliere delle Puglie, nato dal chicco sopravissuto alla bruciatura delle stoppie e raccolto dai contadini, che per difficoltà economiche ed i prezzi proibitivi del grano di allora, chiedevano di poterne portare via per uso personale. Quindi una volta macinato ed addizionato con una piccola percentuale di farina bianca ne facevano pasta, pane e focacce. Ha un leggero sapore di affumicatura ed un colore che ricorda molto la cenere, faceva parte dei grani dimenticati e che, fortunatamente, oggi qualcuno ha riportato in vita. La marca che ho comprato è un’antica e nota azienda che produce pasta di ottima qualità da sempre, e dal momento in cui si parla di Puglia e nel mio frigo c’erano della bellissime cime di rape comprate dal contadino di Porta Palazzo, secondo voi quanto tempo ho impiegato per decidere di fare questo piatto semplice ma sempre buono? Meno di un nano secondo…

Ingredienti: 

300 g di cime di rape già cotte ( io al vapore)
250 g di capunti di grano arso ( in mancanza qualunque altra pasta)
1/2 spicchi d’aglio ( io rosso di Nubia)
olio extra vergine di oliva 3/4 cucchiai più un giro finale
peperoncino piccante in polvere q.b.
sale q.b.
In una padella antiaderente versate l’olio e fatelo scaldare con gli spicchi d’aglio schiacciati ed il peperoncino, unite una parte di cime di rapa tagliate a pezzetti e tenetene qualcuna intera da parte per la decorazione. Fate insaporire per qualche minuto, salate, unite un po’ d’acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrete messo a cuocere, e coprite con un coperchio. Quando l’acqua sarà asciugata ( ricordatevi di tenerne sempre un po’ da parte per aiutarvi nella mantecatura…), prendete una parte delle cime e frullatele con un frullatore ad immersione rendendole una crema e tenetela da parte. Quando la pasta sarà cotta, scolatela e versatela nella padella in cui sono rimaste le cime non frullate e fate saltare per amalgamare. A questo punto unite la crema di cime un po’ alla volta per regolarvi nella giusta quantità, aiutatevi con un po’ d’acqua di cottura tenuta da parte nel caso dovesse risultare il tutto troppo denso. Una volta ben amalgamato il tutto, aggiustate eventualmente di sale, peperoncino e non dimenticate un giro d’olio. Impiattate, decorate con le cime lasciate da parte e buon appetito!
Mie note: 
probabilmente vi avanzerà della crema di cime, spalmatela su delle fette di pane bruschettate calde, calde, un giro d’olio ed una spolverata di caciocavallo o pecorino piuttosto giovane ed è la fine del mondo!!
Alla prox!!


2 Comments

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Comments

  1. monica de martini says

    05/02/2015 at 10:06

    ……eddaieeee, ma lo sai che questa pasta mi piace molto ? stavo proprio facendo dei cavatelli con la mia macchinetta…e un broccoli solitario in attesa di essere "amorevolmente usato"…. bella mi piace molto!!!!come sempre brava

    Rispondi
  2. Velia Serino says

    05/02/2015 at 18:55

    Allora che cavatelli e broccoli sia!!!
    Un bacione

    Rispondi

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Mi chiamo Velia.
Carattere da Sophia Loren in un corpo da Audrey Hepburn, sono un’ appassionata di cucina, formaggi e vino. Amo il cioccolato fondente, la pizza ed il mio patchouly, di cui sono ormai dipendente. Leggi di più

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